Allen & Thurber | La pistola a colpo singolo Allen & Thurber fu sviluppata nel 1848 per le competizioni sportive, ma quel maramaldo di Bailey ha tentato di usarla contro le nostre eroine per ferirle o peggio. Si tratta di un’arma di produzione americana, calibro 41. |
Antoni van Leeuwenhoek | Antoni van Leeuwenhoek, ottico e naturalista olandese, nasce a Delft il 24 ottobre 1632. Passato alla Storia per aver osservato per primo i batteri, dopo aver migliorato i primi microscopi, era un ricercatore geniale che, a differenza di altri scienziati, non ebbe l’occasione di studiare. Figlio di artigiani e in possesso di nozioni basilari di matematica e fisica, fu criticato proprio per la sua mancanza di approfondimenti letterari. Ciò non gli impedì, grazie alle sue doti innate, di perfezionare la tecnologia dei microscopi, arrivando a osservare, come già detto, i batteri. La sua fama, legata per molto tempo alla perfezione nella costruzione dei suoi strumenti, tutto fabbricati a mano, è oggi consolidata da altre importanti scoperte. Osservò e descrizze protozoi e batteri fino ad allora sconosciuti, e applicò convinto il metodo sperimentale moderno, fungendo da anello di congiunzione scientifica tra Galileo Galilei e Isaac Newton. Il metodo sperimentale, infatti, si distingueva da quello classico poiché non si limitava alla semplice osservazione casuale di fatti diversi, ma tentava di riprodurre determinate condizioni in laboratorio in modo da verificare ipotesi già formulate, oltre che misurare la maggior quantità possibile di fenomeni diversi. |
Armgear | Invenzione di Pepper Mint ed evoluzione del Pressglove, ideato dal padre Anthony Baker. Si tratta di un guanto metallico alimentato a vapore e dotato di diverse funzioni. La prima è quella di fornire al possessore una forza sovrumana, la seconda è un cannone d’aria che spinge il vapore all’esterno, facendolo però scaricare del tutto. |
Augustin-Jean Fresnel | Nato il 10 maggio 1788 a Broglie (Francia), Augustin-Jean Fresnel fu un ingegnere noto per le sue ricerche nell’ottica fisica. Noto, tra le altre cose, per la formulazione degli integrali di Fresnel (strumenti grazie ai quali riuscì a spiegare riflessione, rifrazione, interferenza e diffrazione), Fresnel inventò una particolare lente, che porta il suo nome, il cui scopo era alleggerire i fari. In essi, infatti, si rendeva necessaria l’appplicazione di lenti tali da essere ampie e al tempo stesso sottili. Pepper userà una riproduzione di queste lenti per creare il glamoculus. Ricordiamo in questa sede, che i meriti di Fresnel gli permisero di divenire membro della Royal Society di Londra, la quale lo premiò con la Medaglia Rumford (1824). |
Cambridge | Cambridge è una ridente località della Gran Bretagna situata a 100 chilometri nord est da Londra. Famosa per le sue gare di canottaggio e per la celebre Università omonima, ha origini intorno al 1000 a.C., con insediamenti della tarda Età del Bronzo. Nonostante la sua importanza storica e culturale, le fu riconosciuto lo stato di città solo nel 1951, anche per il fatto di non possedere una cattedrale, tradizionale requisito per ottenere il titolo.” Cambridge Daily Press Il quotidiano più venduto a Cambridge, fondato nel 1810 da Sir Angus Hamilton in uno scantinato, ha conosciuto l’apice della sua popolarità nel 1812, durante la guerra anglo-americana. Sir Hamilton si spinse a consegnare il giornale addirittura sulle navi, ottenendo il permesso di costruire una tipografia nella stiva della St Lawrence. All’epoca di SteamWitch Sir Angus Hamilton si è ormai ritirato a vita privata nello Yorkshire. |
Cambridge Daily Press | Il quotidiano più venduto a Cambridge, fondato nel 1810 da Sir Angus Hamilton in uno scantinato, ha conosciuto l’apice della sua popolarità nel 1812, durante la guerra anglo-americana. Sir Hamilton si spinse a consegnare il giornale addirittura sulle navi, ottenendo il permesso di costruire una tipografia nella stiva della St Lawrence. All’epoca di SteamWitch Sir Angus Hamilton si è ormai ritirato a vita privata nello Yorkshire. |
Dagherrotipo | La dagherrotipia fu il primo procedimento fotografico per lo sviluppo delle immagini, ideato da Joseph Nicéphore Niépce e dal figlio Isidore, realizzato da Louis Jacques Mandé Daguerre. Il dagherrotipo è ottenibile con l’utilizzo di una lastra di rame a cui è applicato uno strato d’argento (per via elettrolitica). Grazie ai vapori di iodio, l’argento viene reso sensibile alla luce, ciò permette, previa esposizione entro un’ora e per un periodo che varia tra i 10 e i 15 minuti, di fissare l’immagine. Nel 1851 (un anno prima degli eventi di Steamwitch Inc) fu sviluppato un nuovo procedimento con il collodio, e poco dopo l’ambrotipia e la ferrotipia. Nel mondo di Steamwitch Inc è ancora diffusa la dagherrotipia, inoltre Lochan Murray sviluppa in anticipo sui tempi un sistema di flash chimico. |
Edwin Drake | Edwin Laurentine Drake nasce a Greenville (New York) il 29 marzo 1819 e lo ricordiamo per aver effettuato la prima trivellazione di petrolio della Storia. Per la gran parte della sua vita giovanile, Drake lavora alla realizzazione della linea ferroviaria attorno a New Haven, in seguito come impiegato e poi conducente. All’epoca il petrolio era utilizzato come alimentazione delle lampade, ciononostante era già raffinato dalla Pennsylvania Rock Oil Company, fondata da George Bissel e Jonathan Eveleth. Edward Drake iniziò a lavorare per loro poco dopo che la compagnia fu divisa, diventando, nel 1858, Seneca Oil. Il lavoro di Drake consisteva nel cercare siti dove estrarre il petrolio ma utilizzò un metodo alternativo. Avvalendosi di un motore a vapore, lo usò per alimentare una punta per scavare nel terreno. Ci volle un po’, ma Drake infine riuscì a superare i primi 5 metri di ghiaia, prima che il trapano si rompesse. Per nulla abbattuto dal fallimento, Drake adottò la tecnica dei pozzi artesiani, proponendo il tubing, ovvero il rivestimento del foro con tubi di ferro. Il 27 agosto 1859 riuscì a estrarre il petrolio da Titusville, entrando nella leggenda e decretando, di fatto, la nascita dell’industria petrolifera americana. |
Eolipila | Detta anche ‘motore di Erone’ l’eolipila è ritenuta l’antenata del motore a getto e della macchina a vapore. Fu realizzata da Erone di Alessandria e consisteva in una sfera che veniva fatta ruotare grazie al vapore generato al suo interno, il quale usciva da due tubi a forma di ‘L’. Il vapore è ricavato dall’acqua contenuta nella sfera stessa, la quale viene riscaldata con una fiamma sottostante. |
Erone di Alessandria | Le fonti relative a Erone di Alessandria sono davvero scarse. Grazie all’osservazione di un’eclissi da lui registrata, si è riusciti a risalire che viveva già nel 63 d.C.. Fu matematico, meccanico e insegnante nel Museo di Alessandria. Erone scrisse numerosi trattati tecnici, sostenendo con veemenza la necessità, per uno scienziato, di avere una preparazione il più completa possibile, non solo teorica ma anche pratica. Tra le sue invenzioni e progetti: Dioptra, Odometro, Leggi della riflessione, la Macchina di Erone (che serviva ad aprire e chiudere automaticamente le porte di un tempio), il tasto per strumenti a corda (che sostituiva il pizzicato con la percussione di una corda musicale), Eolipila, il primo distributore automatico (l’introduzione di una moneta in una fessura in alto causava la fornitura di una quantità predeterminata di liquido), una pala a vento per il funzionamento di un organo, macchina teatrale in grado di mettere in scena uno spettacolo completamente automatizzato, Gastraphetes (balestra ad uso personale con bracci di corno), Cheiroballistra (balestra ad uso personale con bracci in fasci di tendini). |
Francis Albert Augustus Charles Emmanuel | Conosciuto come Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha, Francis Albert Augustus Charles Emmanuel è passato alla storia per aver sposato la Regina Vittoria nel 1840, ma non solo. Liberale e progressista, fu il rettore dell’Università di Cambridge dal 1847 al 1861. Celebre fu anche la sua lotta per tenere la Royal Commission for the Exhibition del 1851 a Hyde Park. Vale davvero la pena approfondire la vita del cosiddetto Principe Consorte e dell’importanza che essa ebbe per tutta l’Inghilterra. |
Gearman | Apparso nel Volume 2 (Il Mistero degli Uomini di Cristallo), il gearman è un automa in apparenza senziente, molto simile in corporatura a un essere umano. Dotato di una tremenda forza fisica, sembra in grado di comprendere l’ambiente in cui si trova, oltre che di avere la capacità di memorizzare istruzioni. Pepper e Rubimonda ne hanno sconfitti tre, al servizio di Barnaby Thompson, non senza fatica. |
Georg Simon Alfred Ohm | Nato 16 marzo 1789 a Erlangen (Germania), Georg Simon Alfred Ohm fu un insegnante di matematica che passò alla storia elaborando la legge omonima (Legge di Ohm), che esprime la proporzionalità diretta tra la differenza di potenziale elettrico applicata ai capi di un conduttore e l’intensità della corrente elettrica che lo attraversa: la resistenza elettrica. Non si tratta di una legge fondamentale (come può essere quella di Newton), ma aiuta a generalizzare un insieme di formule molto più complesse. Il risultato è utilizzato ancora oggi, in quanto è possibile applicarla a tanti materiali. In questo volume, Pepper Mint applica la legge di Ohm R=V/I per risolvere il problema lasciato in sospeso dal padre e, credeteci, vale davvero la pena approfondirla. |
Glamoculus | Un’invenzione di Pepper, utilizzata nel Volume 2. Trattasi di una serie di lenti che, sovrapposte a una certa distanza, ottenevano effetti diversi. Applicandovi sopra dei filtri è possibile vedere al buio, ingrandire dettagli e anche trasformarlo in un cannocchiale. Con un filtro sperimentale era anche possibile vedere un poco attraverso le pareti. |
Ignazio Porro | Ignazio Porro (nome completo Paolo Ignazio Pietro Porro) nacque a Pinerolo il 25 novembre 1801 ed è noto per il suo sistema di prismi (detto proprio Prisma di Porro), utilizzato nella costruzione dei binocoli. Si tratta di un sistema di riflessione della luce, privo però, a differenza del pentaprisma, del raddrizzamento dell’immagine. In pratica, guardando qualcosa attraverso il Prisma di Porro, la sua immagine è visibile riflessa e ruotata di 180°. I prismi vennero utilizzati in coppia per i binocoli prismatici (inventati proprio da lui). Oggi tale sistema è utilizzato anche per piccoli telescopi, oltre che fotocamere digitali. |
Incidente di Brunswick | Al palazzo di Carlo II, nel Ducato di Brunswick, un giorno si presentò un uomo, Bartholomäus Meissner, asserendo di essere un tecnomante formato in Inghilterra. All’epoca la tecnomanzia era una scienza in cerca di identificazione, per molti chi la praticava era solo un eccentrico inventore, ma il balzo tecnologico che fu compiuto oltre la Manica, con l’introduzione dei primi prototipi di motori a vapore sui treni, era motivo di fascino per i governanti teutonici che desideravano restare al passo coi tempi. Meissner convinse Carlo II, che già godeva di poche simpatie presso il popolo, a concedergli un forte finanziamento per costruire una macchina, a detta sua, in grado di controllare il clima. Nonostante le opposizioni dei cittadini, che si videro sottratti beni e materiali da costruzione, il duca continuò a essere disponibile fino al giorno in cui l’artefatto fu messo in funzione. Accorsero da ogni parte del ducato per assistere all’evento, Meissner era così sicuro di sé che nessuno osò metterne in dubbio l’esito. Purtroppo la macchina esplose, il tecnomante e tutti i presenti rimasero feriti e molti in modo grave; il fatto che non perì nessuno fu considerato una sorta di miracolo, ma ciò non salvò Carlo II dalle terribili conseguenze della sua fiducia. Durante la nota Rivoluzione di luglio fu costretto ad abdicare e la tecnomanzia bandita dal ducato. La notizia fece il giro del continente, solo in Inghilterra fu presa con la dovuta razionalità: forse Meissner era davvero stato un tecnomante, sebbene non fu mai provato, ma la nuova scienza richiedeva anche un talento e una prudenza che lui non riuscì a dimostrare. |
Joseph Nicolas Cugnot | Joseph Nicolas Cugnot nasce a Void-Vacon il 25 settembre 1725. Fu un ingegnere divenuto famoso per aver inventato la prima a utomobile a tre ruote. Grazie alla sua formazione militare, Cugnot imparò molto sugli strumenti utilizzati in guerra, una conoscenza che mise a frutto a partire dal 1765, quando iniziò a lavorare su un mezzo dotato di propulsione autonoma. Il Carro di Cugnot, così detto, vide la luce nel 1769. Alimentato a vapore grazie a una caldaia posta sul davanti, era in grado di spingersi 4 km/h con quattro persone a bordo. Era dotato di uno sterzo che muoveva le due ruote motrici, anteriori. Purtroppo Cugnot tralasciò il sistema frenante e, trasportando una massa di quasi 5 tonnellate, il carro andò a sbattere contro un muro. La sfortuna volle che nel 1789 scoppiò la Rivoluzione Francese, che costrinse il geniale inventore a espatriare in Belgio. Cugnot morì a Parigi il 2 ottobre 1804. |
Latona | Latona (Leto, Selene, Ecate) era la figlia dei titani Febe e Ceo. Possedeva i poteri del progresso tecnologico, come Efesto. Amante di Zeus e madre di Apollo e Artemide. |
London’s Daily Truth | Carlyle White (1773-1841) era un mediocre giornalista, ma dalle grandi capacità imprenditoriali. Ebbe poca fortuna nel vendere i propri articoli, così decise di pubblicarseli da solo su una testata di sua creazione: il London Truth. All’inizio era un settimanale in cui raccoglieva notizie approfondite, gossip, interviste a noti personaggi locali, ma il successo di vendita lo convinse a investire i propri risparmi in un quotidiano. Aiutato da un tipografo in rovina, Carl Livingstone, utilizzò i suoi macchinari per stampare e mettere in circolazione il London Daily Truth. Si trattò comunque di un giornale dalle vendite non paragonabili a quelle del Courier aveva una fetta di irriducibili appassionati. Il punto forte del London’s Daily Truth era lo stile di scrittura di White, capace di rendere avvincente anche il recupero di un gattino dall’albero. La sua capacità di appassionare i lettori fu ereditata dai giovani giornalisti con cui amava collaborare, l’ultimo in ordine di tempo fu Lochan Murray, ora in forze al Cambridge Daily Press. Alla sua morte la testata chiuse un giorno per lutto e la Regina stessa inviò diverse lettere di condiglianze alla famiglia. |
Michael Faraday | Michael Faraday nacque a Southwark (Inghilterra) il 22 settembre 1791. Fu fisico e chimico di estrema rivelanza per i suoi studi sull’elettromagnetismo e l’elettrochimica. Numerosi i suoi successi scientifici: la gabbia di Faraday (strumento che protegge dalle scariche elettriche chiunque sia all’interno), il becco di Bunsen (bruciatore a gas usato in chimica). Doveroso citare anche le sue leggi dell’elettrochimica, l’elettrolisi, il diamagnetismo e l’effetto Faraday, vale a dire l’induzione elettromagnetica, ovvero il fenomeno che si verifica quando il flusso del campo magnetico attraverso la superficie, delimitata da un circuito elettrico, è variabile nel tempo. Non vi basta? Sappiate allora che è in suo onore è stato dato il nome all’unità di misura della capacità (il farad), oltre che un cratere lunare. Pepper Mint cita, durante una lezione, il suo primo esperimento: la costruzione di una pila di Volta con sette pezzi di mezzo penny. In realtà la nostra protagonista avrebbe voluto solo usare questo esempio come spunto per i tentativi di Faraday di costruire il primo motore elettrico. Ricordiamo che la sua figura è davvero molto importante nella storia della scienza, ma ancora di più nel periodo in cui è ambientato SteamWitch Inc! Teniamo presente che fu proprio il principe consorte (che nel periodo storico in cui è narrata l’avventura è rettore dell’Università di Cambridge) a insignirlo, nel 1848, di una casa a Hampton Court (Londra) e che nel momento in cui raccontiamo le vicende di Rubimonda e Pepper è ancora vivo e vegeto. Meditate sul suo esempio, giovani tecnomanti, e di quanta grandezza può essere capace chi dedica la propria vita alla scienza. |
Nicholas Callan | Nicholas Callan nasce a Darver (Irlanda) il 22 dicembre 1799, è conosciuto per aver inventato la Bobina di Induzione. Ordinato come prete nel 1823, Callan iniziò gli studi scientifici poco prima a Maynooth, dedicandosi alla filosofia naturale dietro la guida del Dottor Cornelius Denvir. Già allora si interessava all’elettricità e al magnetismo. Una volta presa la tonaca, Callan andò a studiare a Roma, all’Università della Sapienza. Influenzato dal lavoro di William Sturgeon e Michael Faraday, cominciò a lavorare sul progetto della bobina a induzione nel 1834, che realizzò due anni dopo. La bobina a induzione produce corrente alternata ad alto voltaggio da una fonte diretta a basso, consiste in una bobina con pochi giri di filo metallico attorno a un centro, con alimentazione fornita, di solito, da una batteria. Avvolta in cima a questa vi è una bobina secondaria, composta da molti giri di filo sottile. Un’armatura in ferro e un meccanismo interrompono ripetutamente la corrente che giunge alla bobina primaria, producendo una corrente alternata ad alto voltaggio. Ulteriori sperimentazioni evidenziaro come il dispositivo della bobina avrebbe potuto ottenere più potenza da una piccola batteria, portandola al livello di resistenza di una grande. Callan provò quindi a realizzare una bobina più grande. Con una batteria di soli 14 pollici (178 mm), il dispositivo produsse la potenza sufficiente per una scossa elettrica “così forte che una persona che l’ha presa ne ha sentito gli effetti per diversi giorni”. Callan pensava alla sua creazione come una specie di elettromagnete, in realtà si trattava di un primitivo trasformatore. |
Pressglove | Un guanto meccanico realizzato da Anthony Baker, padre di Pepper Mint, che quest’ultima riuscì a perfezionare e usare contro Tarquin Bailey nel Volume 1 di Steamwitch Inc: Le Streghe di Cambridge. Il guanto sfrutta il vapore e una doppia resistenza per aumentare la forza fisica di chi lo indossa. |
Tecnomanti | Inventori particolarmente dotati, capaci di realizzare artefatti incredibili seguendo l’istinto. La Tecnomanzia è una scienza che esiste da molti anni ma che è stata riconosciuta solo di recente. Wilton Green è stato il primo docente di Tecnomanzia presso la prestigiosa università di Cambridge, ma ha abbandonato la cattedra per motivi mai dichiarati e oggi questa è vacante. |
Università di Cambridge | L’Università di Cambridge fu fondata nel 1209, stando alla leggenda da alcuni studenti di Oxford fuggiti, pare, per una lite con altri colleghi. Una forte rivalità tra le due istituzione esiste ancora oggi, manifestata nella celeberrima e tradizionale regata Oxford-Cambridge, che però divenne annuale solo nel 1856. Seconda nella classifica delle università mondiali nel 2005 e addirittura prima nel 2011 in Europa, l’Università di Cambridge è famosa per gli innumerevoli corsi di laurea, che spaziano dalle arti alla scienza. Trattandosi di un’opera di fantasia, Steamwitch immagina che il primo corso di Tecnomanzia fu aperto proprio qui, che poi tale disciplina sia davvero esistita o meno è tutt’oggi motivo di discussione. |